PAGELLONE FANTABUFALINO 2008/09

LITTORIO voto 8,5

La squadra da battere. Come esclamato dal presidente Chopito all'inizio del campionato, riguardo la sua formazione.
La "mezza squadra da battere". Come ribattezzatata dalla critica durante il campionato.
Proprio la metà squadra - Kakà + GiBraMi - hanno permesso alla società di Pastena di strappare un terzo posto in extremis e un meritato titolo di clausura.
Famose le mosse di mercato che hanno riguardato la "talpa" Osvaldo, ceduto ai rivali della Variazio per scombussolarli a suon di 4,5 in pagella.
Da riconoscere l'acume nello scoprire talenti. Ad esempio il nazionale Biagianti ed il terzino camuffato attaccante Izco il quale, acquistato in seguito ad una svista (il ds del Littorio aveva capito Zico), è stato espulso nella sua unica apparizione da titolare. In occasione di quella partita il Presidente Ramone aveva confidato al fraterno amico Pierino di aver previsto un 7 in pagella per l'argentino.
Nonostante i difetti di comunicazione (Mexses, Palumbo, Costretti al Feddo, Varazio) il giudizio non può essere che positivo. ESUBERANTE



ROSCIGNO voto 4,5

Campionato in chiaroscuro per il presidente di Lega.
Frase tutta da analizzare quest'ultima; prima parte ad inseguire il sogno Titolo di Apertura. Clausura trascorsa ad arrancare in un grigio centro classifica che, per combinazioni di risultati, ha portato la squadra del Vallo di Diano a disputare i play offs.
Ma l'insufficienza è dovuta in prevalenza ad altri fattori. Infatti gli entusiasmi dell'estate si sono subito sopiti col passare delle giornate. Il presidente di lega si è dimostrato scissionista ed ha influito per niente sulle scelte riguardo il futuro del FantaBufalino a causa del suo assenteismo.
Dal punto di vista tecnico da sottolineare le mosse poco azzeccate come Beckham, Senderos e Mancini. Immotivato l'acquisto di Cerci, così come le accuse di culo alla Variazio, presa di mira ingiustamente e accusata di fortuna dopo una rocambolesca sconfitta interna.
I meriti di aver allestito un buon attacco non possono non essergli ascritti. DIFFIDATO



ISTANBUL voto 6,5

Ad un passo dal traguardo. Con questa frase si può sintetizzare la stagione della squadra turca cara al patron Darko.
Solo la magra consolazione di un terzo posto, dopo la finale play off contro la Pierpierinese, raggiunto nella Clausura.
Il presidente in pectore ha già dichiarato di voler chiudere la propria carriera fantacalcistica, soprattutto dopo il passaggio del calciatore simbolo Quagliarella al Napoli.
Una conduzione perfetta se si eccettua l'ultimo mercato di riparazione quando, influenzato da un tizio con birra alla mano e tarallucci di cui omettiamo le generalità, ha condotto un mercato scellerato e filo napoletano.
Intanto in questi giorni circola notizia che la permanenza alla guida dell'Istanbul sia legata alla concessione, da parte del presidente Crisi, di tutto il fardello giudiziario che riguarda le cause intentate contro il presidente del Fantabufalino.
E' prevista una conferenza stampa dopo le elezioni... TRAFELATO



AMBROSIANA voto 5,5

La sfortuna si è abbattuta sulla squadra nerazzurra.
Una formazione che avrebbe dato soddisfazioni al proprio patron, il fantallenatore Ciro Carafa, se non fosse stato per la sorte avversa.
Nonostante la prolificità dell'attacco e del centrocampo in molte domeniche gli avversari hanno dato il meglio di sè.
Forse sarà stato il blasone che è attribuito alla squadra meneghina, fatto sta che non può che essere definita beffarda questa stagione per i colori nerazzurri.
Tali risultati hanno provocato nervosismo, talvolta culminato con casi giudiziari per fortuna risoltisi senza strascichi ulteriori.
Ricordiamo il caso "Amauri o Mauri", la questione anticipi. Però tutte vicende che hanno contribuito a fare chiarezza sul regolamento.
Da apprezzare per la serietà dimostrata. ZERU TITULI



AMSTERDAM MAXIMATOR voto 6,5


Doctor Jeckill e mister Hide. Così può essere definito il presidente SUV Morgan Donatelli.
Stagione costellata dal titolo di apertura, definito da alcuni la più grande vergogna sportiva, e da una Clausura persa in partenza.
Da ricordare anche la frase balzata agli annali pronunciata in sede di mercato al momento della riscossione del premio da parte del presidente olandese volante: "E' la prima volta che ho i soldi dopo aver vinto un fantacalcio...".
Una ragione plausibile per il fallimento della Clausura è stata ipotizzata ed ha trovato riscontri da più parti.
Dopo la festa scudetto la squadra si è ritrovata in una poco nota enoteca salernitana nei pressi di un centro scommesse per festeggiare in compagnia dell'alcool e del sound di Paolo Vara.
Alcuni giocatori non sono tornati più come prima... Tantopiù il presidente!!! TRASFORMISTA



VARIAZIO voto 7

Una sola frase può rappresentare il cammino della formazione del presidente Autuori: "Ci devi credere... MIGGIANO!!!".
Dopo un'apertura passata a mangiare allenatori (Campilongo, Chiancone, Viscido) e a maledire la sorte avversa, si pensava che la tranquillità si fosse trovata con il vate di Romagna, Franco Varrella.
Proprio la sconfitta nella prima giornata di Clausura però ha determintato l'esonero del tecnico ex Salernitana.
La squadra fu affidata a Miggiano. Di lì in poi una cavalcata che ha permesso la seconda posizione e il record di punti.
Una pecca clamorosa l'acquisto di Osvaldo, vera talpa rifilata dal Littorio, e artefice di punti persi indecorosamente.
Famose le "chiagnute" sul possibile superamento del record di punti, messo in pericolo da una performance dell'Ambrosiana. CREDENTE


MAGIC TEAM PIERPIERINESE voto 5


Grande serietà, ma poca lucidità per il presidente Pierino.
La confusione derivata dal ragguardevole numero di fantacalci a cui partecipa insieme ad altri membri del fantabufalino, tanto da fargli confondere le partite di quest'ultimo con altre.
Da ricordare alcune cessioni eccellenti come Dainelli, Motta appena approdato alla Roma, ma anche i terzini offensivi Kranjic e Rubin.
Inoltre alla Magic Team è approdato anche l'unico calciatore che per acquistarlo non si è dovuto procedere ad asta: Edinho.
Amaro finale del fantabufalino con la finale play off persa per un punto nonostante gli auguri (secciata), nella settimana che precedeva alla partita, al suo rivale Istanbul.
Non sono bastate le cassette delle sue prestazioni all'airing per incentivare i calciatori al gioco duro. INCOMPRESO


PIOMB A NU PAL voto 5,5

Poco emozionante il campionato dei parrucchieri.
Più emozionante l'asta iniziale quando, il principale, Dino, dopo essersi fatto ammaliare dalle teorie del collega Tonino, aveva acquistato i calciatori in base al colore della pelle e alle presunte dimensioni del membro. Ecco spiegati gli ingaggi di Ogbonna, Coelho, Felipe Melo e Sissoko.
Ciò è avvenuto fino al centrocampo.
Dall'attacco in poi questa strategia è stata abbandonata per perseguire una linea che ha portato alla squadra dal nome poco consono all'acquisto di giocatori di nome.
Grande delusione il play off perso all'ultima giornata che, forse, avrebbe dato un "taglio" diverso al finale di stagione.
Da rimarcare la grande assiduità nel conferire la formazione ed è a loro che va ascritto il merito per aver coniato il nuovo termine "ffo" per indicare l'inserimento nel forum della squadra. BEFFATI




PARCO VERDIANA voto 4,5


Sfortuna, sfortuna e infortuni.
Questo il tema saliente della stagione della squadra cara al re dell'olio, Aversano.
A differenza del re del grano, Pasquale Casillo, la politica societaria non è stata basata solo sui giovani, ma anche su stelle affermate come Trezeguet, Montolivo, Vucinic.
Purtroppo gli infortuni hanno penalizzato questi ultimi e il resto della squadra non è stato in grado di sopperire all'emergenza, nonostante le prestazioni confortanti di Zuniga e Pazzini.
Da sottolineare la stagione anonima dei vari Stankevicious e Viera i quali, ora si può proprio dirlo, nel Parco Verdiana non hanno trovato appieno la loro autentica "identità".
Tra i record negativi anche il pareggio contro la "ritirata" Armata Bagarozzo. MALDESTRO



ARMATA BAGAROZZO voto 0

Fin dall'inizio della stagione è parsa una squadra costruita per ben figurare in un fantacalcio stagione 2002/03.
Purtroppo il tempo si è fermato calcisticamente per il presidente Carpentieri e, non si sa se a seguito di risultati poco piacevoli, il dissenso per l'andamento del campionato è sfociato in completo disinteresse, nonostante le esortazioni piovute da più parti al fine di condurre degnamente la squadra.
Inevitabile la presa di posizione del Fantabufalino nei suoi riguardi.
CAPOLINEA