Chi fermerà l’Amsterdam Maximator?
Questo l’interrogativo che, dopo appena 4 giornate di campionato, scuote il Fantabufalino.
Il cammino della compagine cara al presidente Donatelli è stato fino ad oggi impeccabile: 4 vittorie in 4 partite. La capolista, sfruttando al meglio la vena realizzativa di Hamsik e Amauri, nonché le reti insperate di Paolucci e le parate miracolose di Iezzo, ha già fatto il vuoto: i punti di vantaggio sul gruppetto delle inseguitrici sono addirittura 5. Quello dell’Amsterdam Maximator, tuttavia, è un primato che fa discutere: a ben guardare infatti, ben tre delle quattro vittorie conseguite dalla capolista sono maturate sul filo dei mezzi voti. Cinismo per alcuni, CULO ROTTO – più semplicemente - per altri. Insomma, chiamatelo come vi pare: la verità è che il FantaBufalino, almeno per il momento, parla ogliarese.
A quota 7 troviamo il primo gruppetto di inseguitrici: Magic Team, Littorio e Istanbul MG.
Il Magic Team è probabilmente la sorpresa più piacevole di questo inizio stagione. Accantonate le polemiche per la cessione di Di Michele al West Ham e per la sconfitta all’esordio contro Piomb a nu Pal, il presidente Pierino ha preso in mano la situazione. Nonostante un attacco ridotto ai minimi termini (Rocchi ancora fermo ai box, Julio Baptista a sorpresa fuori rosa a causa delle dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione), il Magic Team rispolvera un 4-5-1 di trapattoniana memoria e grazie al ritrovato Cavani e ad una impressionante solidità difensiva (a segno Zambrotta, Panucci e Siviglia) conquista ben 4 punti nelle ultime due giornate.
“Vincere e vinceremo!”, “Avanti miei prodi cavalieri!”: il Littorio c’è.
La società di Pastena si conferma nei quartieri alti della classifica, superando l’ostacolo Istanbul grazie alle reti dei suoi tre alfieri (IbraGilaKakà) e impattando 1-1 sul difficile campo del Bagarozzo.
Il direttore sportivo Porcello è scatenato! Messo sul mercato Muntari per motivi razziali (a tal proposito si registra un forte interessamento del Piomb a nu Pal), “el Principe” Milito è vicinissimo alla firma: i tifosi sognano, il presidente Littorio ha già fatto confezionare 200 tute da carrozziere con il nome Milito stampato dietro.
Fallito l’esame di maturità in casa del Littorio, l’Istanbul MG ritrova i tre punti superando 2-1 l’ostica Ambrosiana. “Meglio una sconfitta e una vittoria piuttosto che due pareggi”: il ragionamento del presidente D’Arco, almeno da un punto di vista aritmetico, non fa una grinza. La società è tuttavia alle prese con il caso Quagliarella: il pupillo del presidente, coccolato sin dai tempi della B con il Torino, sembra essere drammaticamente ritornato ai livelli della sua prima stagione in Serie A, quando l’allora Istanbul Sk lo prelevò praticamente a parametro zero dall’Ascoli. I turchi, alle prese con infortuni in serie (prima Miccoli, poi Gasbarroni, infine Rosina), si candidano ad outsider del girone.
Passaggio a vuoto per la solida Ambrosiana e per la cenerentola Roscigno: nonostante alcune individualità di tutto rispetto (Zarate e Zalayeta da una parte, Pandev e Mutu dall’altra) entrambe le squadre conquistano un solo punto nelle ultime due giornate, complice anche un calendario tutt’altro che agevole. A quota 5 troviamo anche il Piomb a nu Pal: due buoni pareggi consecutivi per il binomio Dino & Peppe, prima contro il Bagarozzo (67 a 66: un pareggio, è proprio il caso di dirlo, strappato per i capelli) poi sul campo del Roscigno. Ancora fuori Totti e Ronaldinho, lontanissimo dalla forma migliore Shevchenko, le reti arrivano dal bomber che non ti aspetti: Bernardo Corradi.
Capitolo Variazio.
Se la squadra veleggia nei bassifondi della classifica, a quota tre punti, il presidente Autuori ha già vinto un personalissimo scudetto: quello delle polemiche. Il vulcanico Enrico si è scagliato contro tutti: contro il culo di Morgan, contro le reti di Siviglia, finanche contro Telecolore per gli scialbi contenuti dell’ultima puntata di Gol su Gol.
Tre punti, dicevamo: praticamente uno per ogni allenatore esonerato. E’ infatti giunta questa mattina, quasi come un fulmine a ciel sereno, la notizia dell’allontamento di Pasquale Viscido. Fatale al tecnico di Torrione, più che la sconfitta contro il Magic Team, la condotta fuori dal rettangolo di gioco: intercettato a S. Matteo sottobraccio con un’avvenente minorenne, Mr Vip – secondo i bene informati - aveva le ore contate.
“Adda passà a nuttata”: così si è presentato alla città il nuovo tecnico Franco Varrella. A dispetto dei suoi buoni propositi, l’avventura del tecnico romagnolo non è tuttavia iniziata nel migliore dei modi. Al termine della conferenza stampa disordini nella Traversa Marano, con alcuni esagitati esponenti del Centro Coordinamento Variazio Club che, inviperiti per l’esonero dell’amatissimo mister Viscido, hanno esposto un minaccioso (sebbene non originalissimo…) striscione: “Varrella, o mr Vip o la morte: la tua!”.
Ultime due posizioni per Armata Bagarozzo e Parco Verdiana: mentre la società dei monti picentini, in attesa di tempi migliori, appare ormai allo sbando (Trezeguet fuori fino all’anno prossimo, Vucinic irriconoscibile, il presidente ancora latitante negli States), registriamo timidi segnali di ripresa per l’Armata Bagarozzo, che conquista i primi due punti della stagione.
Due punti che non sono però serviti a placare l’ira del presidente Carpentieri, piombato in sala stampa dopo il pur positivo pareggio contro Littorio: parole durissime contro Antonioli (“Sei un maledetto!”) e contro l’attuale tecnico del Cagliari, reo di impiegare Acquafresca a mezzo servizio.
Chi salverà mister Allegri?
Buon FantaBufalino a tutti!
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